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mercoledì 4 maggio 2016

Pensi di conoscere a fondo il tuo basso elettrico?

Ciao a tutti,

che dite, parliamo di basso elettrico?

Uhmm...un po' frettoloso come inizio, giusto? 

Forse sì: di solito ci si presenta, si scrive delle proprie esperienze musicali, degli studi fatti, delle collaborazioni avute, degli anni di esperienza e delle formazioni in cui si è militato, degli innumerevoli seminari cui si ha preso parte e via di questo passo...

Più l'elenco è lungo, maggiore sarà "l'affidabilità ed il prestigio" di chi scrive, non è vero?

Ok, allora comincio col dire una banalità: io suono il basso elettrico!
Ne aggiungo un'altra (magari non è una banalità): vorrei parlare di basso elettrico!
E concludo con questa (non è di certo una banalità): è la mia prima esperienza da blogger, quindi ci metterò un po' a diventare un minimo bravo con la grafica e tutto il resto (ma so che avrete pazienza...;-D)!

Ecco qui, presentazione finita! 

Possiamo cominciare?

Allora...via!

Partiamo dal titolo: pensi di conoscere a fondo il tuo basso elettrico?

Può sembrare una domanda banale (tanto per stare in tema...): quale bassista non conosce a fondo il proprio basso elettrico?!?!?

Avete voglia di fare un piccolo test? 
Se sì, provate allora a porvi quest'altra domanda e, soprattutto, cercate di darvi una risposta nel più breve tempo possibile (non vale barare!): "quante volte compare la nota DO sulla tastiera del vostro strumento?"

Beh, se ci avete messo più di cinque secondi, probabilmente vi è scappato qualche DO...!
Se ci avete messo di meno, wow!, siete forti! Possiamo passare al secondo test!

Ah!, dimenticavo! 
Vi va bene se, per il momento, parliamo solo della scala di DO maggiore? Niente alterazioni (# e b, per intenderci!), solo note naturali, e cioé: DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI (nel sistema anglosassone si chiamano C, D, E, F, G, A, B: facile, no?).

E vi va bene se, sempre per il momento, lasciamo perdere spartiti e pentagrammi vari? Naturalmente, solo per il momento: per ora non ne abbiamo bisogno, ci possono bastare un quaderno ed una matita.

A proposito!, ecco quanti sono i DO (C) sul mio basso (uno STATUS 6 corde, ndr): tredici, due su cinque delle sei corde più tre sulla corda DO!


Ora che avete individuato il numero di note DO presenti sul manico/tastiera del vostro basso possiamo passare al secondo test, ovvero: "quante di queste note sono esattamente uguali? E dove sono collocate, sulla tastiera?"

Diciamocelo subito: questi test/esercizi sono abbastanza noiosetti, vero? 
Eppure, un certo signore -che di nome fa Pat Metheny- passa circa un'ora al giorno ad osservare la tastiera della sua chitarra, esercitandosi a visualizzare tutte le locazioni di una determinata nota (oppure una triade, un accordo, una scala...).
Un altro signore -che di nome fa Joe Satriani- si esercita nel suonare a metronomo e con ritmi/velocità differenti una sola nota (DO, per esempio), ma in tutte le sue locazioni.

Quindi, per concludere, l'ultima domanda potrebbe essere: "ma se lo fanno loro che sono dei mostri sacri, perchè non dovrei farlo io che ho tutto da imparare?"

Una cosa è certa: sapere esattamente dove si trovano le note sulla tastiera del nostro strumento è una delle cose fondamentali per cavarsi d'impaccio quando si suona con gli altri!

Alla prossima!